giovedì 7 giugno 2012

Villain del giorno: Doomsday

Cosa fareste se il vostro scopo nella vita sarebbe quello di morire,morire e morire ancora, in un processo evolutivo che vi renderà praticamente invincibili?
Doomsday quella risposta l'ha trovata sulla terra, a Metropolis, città protetta dal Superuomo per eccellenza, il flagello dei cattivi, l'indistruttibile Superman.
Violento, incontrollato, potentissimo, con un odio sconfinato per la vita in tutte le sue forme, Doomsday e la sua battaglia per la sopravvivenza trovarono l'apice nello scontro che distrusse mezza america, dove il supereroe simbolo della DC, il kryptoniano Kal-El (nome originale di Superman/Clark Kent), troverà la morte.
Imprigionato dalla famiglia reale di un lontano pianeta, che per prevenire il collasso dell'universo causato dalla sua distruzione, lo rinchiuse in una bara che inviò nello spazio; Doomsday atterrò sulla terra e liberatosi dalla sua prigione, iniziò a seminare distruzione e morte, fin quando la Justice League gli si pose davanti, venendo sbaragliata, in pochissimi minuti.
Toccò a Superman allora, contrapporsi a Doomsday, in uno scontro, che i fan DC ricordano come uno dei più violenti e appassionanti e in cui il supereroe kryptoniano troverà, insieme al suo avversario, la morte.
Nell'universo DC, Doomsday è l'unico, insieme al generale Zod, ad esser mai riuscito a fratturare le ossa di Superman e ad aver spazzato via con facilità le onde Omega dell'altro super-villain Darkseid.
"Il giorno del giudizio", così lo ribattezzò Booster Gold dopo aver visto la Justice League crollare in pochi istanti sotto i colpi di questa efferata creatura, un giudizio che si abbattè inesorabilmente anche su Superman.

Nessun commento:

Posta un commento